La prima visita di Naruhito sarà alla regina in Gran Bretagna

Tra le due Case regnanti una lunga tradizione di incontri

GEN 14, 2020 -

Roma, 14 gen. (askanews) – La prima visita che il nuovo imperatore del Giappone, Naruhito, e l’imperatrice Masako effettueranno all’estero sarà in primavera al Castello di Windsor, ospiti della regina Elisabetta II. L’ha reso noto oggi Buckingham Palace, in un momento di crisi per la Casa reale britannica a causa della decisione del principe Harry e della moglie Meghan di lasciare parte degli obblighi legati all’appartenenza alla Famiglia.

Il capo di gabinetto giapponese Yoshihide Suga, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Kyodo, ha confermato che la visita ci sarà e che si sta lavorando perché venga effettuata tra aprile e giugno. “Gli scambi tra la Famiglia imperiale e la Famiglia reale britannica hanno avuto un ruolo cruciale nello sviluppo di rapporti amichevoli tra le due nazioni”, ha spiegato Suga, che fa da portavoce del governo di Tokyo.

L’ultima visita in Gran Bretagna di un imperatore giapponese è stata nel 1998, quando la regina ospitò Akihito e l’imperatrice Michiko, oggi imperatore e imperatrice emeriti.

Naruhito e Masako sono molto legati alla Gran Bretagna. Entrambi hanno studiato a Oxford (Masako anche ad Harvard) e Naruhito è il primo occupante del Trono del Crisantemo ad avere un curriculum studiorum parzialmente composto all’estero.

A legare le due famiglie, inoltre, ci sono rapporti consolidati dalla storia. A partire dalla Restaurazione Meiji del 1868, con l’apertura del Giappone al mondo e la sua modernizzazione a tappe forzate, il governo di Tokyo vide subito l’importanza di usare la Casa imperiale come strumento per avere buone relaizoni con la superpotenza dell’epoca, la Gran Bretagna.

E la Corona britannica fu immediatamente attratta dal Giappone, tanto che nel 1869 il principe Alfredo di Edinburgo – figlio della regina Vittoria – fu il primo esponente della Famiglia a recarsi in visita in Giappone e incontrare l’allora giovane e ieratico imperatore Meiji.

Nel 1881, poi, furono il principe Arthur e il principe Giorgio (poi re Giorgio V) a visitare il Giappone. In quell’occasione Giorgio si fece tatuare sull’avambraccio destro un dragone.

Giorgio V, in seguito, ospitò il principe Hirohito (poi imperatore) nel 1921. Questi fu il primo membro importante della Casa imperiale nipponica a fare un viaggio all’estero, che toccò diverse capitali europee ma che fu particolarmente incentrato proprio sulla visita in Gran Bretagna.

Con l’ovvia interruzione della guerra, le visite dei principi giapponesi proseguirono. Particolarmente rilevante fu quella di Akihito nel 1953, che assistette da erede al Trono del Crisantemo all’incoronazione della regina Elisabetta. La moglie, Michiko, intanto studiava letteratura inglese.

Poi nel 1971 Hirohito si recò in Gran Bretagna per la sua prima visita all’estero da imperatore. E fu anche la prima visita all’estero di un occupante del Trono del Crisantemo, tra le proteste degli ex prigionieri di guerra britannici, che lo consideravano un criminale.

Hirohito (oggi Showa) era stato preceduto di un anno da una visita in Giappone del principe Carlo, che apriva la strada alla venuta in Giappone nel 1974 della stessa Elisabetta. Anche in questo caso si trattava di una prima volta di una monarca britannica nell’Arcipelago. Le fu tributato l’onore del corteo con auto scoperto a Ginza, il quartiere della moda di Tokyo.

A queste visite reciproche va aggiunta la tradizione della Casa imperiale giapponese di mandare i suoi rampolli a studiare in Gran Bretagna. Oltre Naruhito e Masako, in questa generazione anche il fratello minore di Naruhito, Akishino, oggi principe della corona, ha studiato a Oxford tassonomia dei pesci. Anche l’ultima generazione sta seguendo questa tradizione, anche se è stata abbandonata la centralità di Oxford. La principessa Kako (figlia di Akishino) studia a Leeds da settembre. Invece la sorella maggiore, Mako, ha studiato a Edinburgo (ma anche a Dublino, in Irlanda). Comuqnue quest’ultima, avendo deciso di sposare un giovane esterno alla più alta nobiltà, uscirà dalla Famiglia imperiale. Con moto meno clamore rispetto alla decisione di Harry e Meghan di prendere le distanze dalla Casa britannica.