Russia sequestra cinque pescherecci giapponesi

Operavano vicino alle isole contese

DIC 18, 2019 -

Roma, 18 dic. (askanews) – Le autorità russe hanno sequestrato cinque pescherecci giapponesi vicino all’isola di Kunashiri, una delle isole Curili meridionali contese da Tokyo. L’ha comunicato il governo nipponico.

Secondo quanto riferito dalle fonti giapponesi, i pescherecci operavano nell’area in base a un accordo che consente la pesca, ma avrebbero superato le quantità di pescato previste.

L’incidente, per il quale il ministero degli Esteri ha presentato una protesta a Mosca, rischia di gettare un’ombra sulla visita del ministro degli Esteri giapponese Toshimitsu Motegi in Russia, per discutere con il suo omologo russo Sergey Lavrov della questione delle isole contese, che sono il principale ostacolo alla firma di un trattato di pace tra i due paesi.

Giappone e Russia non hanno mai firmato, dopo la fine della seconda guerra mondiale, un trattato di pace, anche se intrattengono relazioni diplomatiche.

I pescherecci trattenuti provengono da cooperative di pesca di Nemuro, nell’isola settentrionale di Hokkaido, e sono ora nel porto di Yuzhno-Kurilsk (Furukamappu), a Kunashir (Kunashiri per i giapponesi). Pescavano attorno alle isolette Habomai.

Le isole Curili meridionali (Kunashir/Kunashiri, Shikotan, Iturup/Etorofu, Habomai) sono parte dell’arcipelago vulcanico delle Curili e sono contese tra i due paesi dalla fine della seconda guerra mondiale. La Russia le considera importanti da un punto di vista strategico ed economico e ne ha rafforzato la difesa. Tokyo, dal canto suo, vorrebbe riaverle anche perché sono a ridosso dell’isola di Hokkaido.