Von der Leyen annuncia il Green Deal europeo: come l’uomo sulla Luna

Strategia mira a cambiamento sistemico dell'economia del Continente

DIC 11, 2019 -

Bruxelles, 11 dic. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato a Bruxelles il varo della nuova strategia Ue per un “Green Deal” che mira a un cambiamento sistemico e profondo dell’economia del Continente, guidato dalla priorità di salvare il Pianeta, guidando lo sforzo internazionale contro il cambiamento climatico, con la transizione verde per l’energia e i trasporti, e introducendo nuove e stringenti norme contro l’inquinamento, per proteggere la biodiversità e per passare una “economia circolare”, capace di ridurre drasticamente i rifiuti e di riciclare questi tutti i materiali usati nella produzione industriale.

“Il collegio dei commissari europei oggi ha concordato e accettato il Green Deal europeo”, ha detto von der Leyen in una dichiarazione alla stampa all’uscita dalla seconda riunione della sua nuova Commissione. Il Green Deal, ha spiegato, “da un lato è la nostra visione per un continente climaticamente neutrale per il 2050 e dall’altro una ‘roadmap’ interamente dedicata” a questo obiettivo, “che prevede 50 azioni per il 2050”. E’ “solo il primo passo – ha aggiunto – ma per l’Europa è un momento simile a quello del primo passo dell’uomo sulla luna”.

Il nostro obiettivo – ha sottolineato von der Leyen – è riconciliare l’economia, il modo in cui produciamo e consumiamo, con la protezione del nostro pianeta, e fare in modo che questo funzioni per la nostra gente”.

“Il Green Deal europeo consiste da una parte nella riduzione delle emissioni, e dall’altra nella creazione di lavoro e in uno stimolo all’innovazione. Sono convinta – ha osservato la presidente della Commissione – che il vecchio modello di crescita, basato sui combustibili fossili e sull’inquinamento, è sorpassato e non è più in sintonia con il nostro pianeta”.

“Il Green Deal europeo – ha proseguito – è la nostra nuova strategia di crescita, che restituisce più di quanto non tolga. E vogliamo davvero cambiare le cose, vogliamo essere i precursori nelle industrie ‘climate-friendly’, nelle tecnologie pulite e nella finanza verde. Ma dobbiamo anche fare in modo – ha puntualizzato von der Leyen – che nessuno sia lasciato indietro: in altre parole – ha avvertito -, questa transizione funzionerà per tutti e sarà giusta, oppure non funzionerà per niente. Quindi, una parte cruciale del Green Deal europeo è il Meccanismo per una Giusta Transizione”, che comprende un Fondo per la Giusta Transizione. “Abbiamo l’ambizione di mobilitare 100 miliardi di euro, che saranno precisamente mirati alle regioni e ai settori più vulnerabili”, ha annunciato la presidente della Commissione.

La “roadmap” presentata oggi, ha aggiunto von der Leyen, è più “ampia” del solo piano di lotta al cambiamento climatico: “Ci occupiamo anche di biodiversità , delle foreste, dell’agricoltura, di cibo, delle città verdi, dell’economia circolare. Non abbiamo ancora tutte le risposte: oggi è l’inizio di un viaggio…”.

Ma il Green Deal europeo “è molto ambizioso, e sarà anche molto attento a valutare attentamente l’impatto di ogni passo che facciamo. E’ un invito per tutti a partecipare; i cittadini europei stanno cambiando il loro stile di vita, per proteggere il clima e il pianeta. Il Green Deal europeo dice loro che stiamo dalla loro parte”, ha assicurato la presidente della Commissione.

“E’ qualcosa – ha sottolineato ancora – che sono convinta noi dobbiamo ai nostri figli: perché noi non possediamo il Pianeta, ne abbiamo solo per un certo tempo la responsabilità. E ora – ha concluso von der Leyen – è il momento di agire”.