Niamey Fashion Week: moda Italia e accessori Niger sfilano insieme

Grazie al sostegno dell'ambasciata italiana nel Paese africano

DIC 9, 2019 -

Roma, 9 dic. (askanews) – La moda italiana rappresenta un’eccellenza nel mondo non solo in termini di creatività ed innovazione, ma anche come volàno per la crescita economica e l’impiego. Nel 2018 il sistema moda italiano, comprensivo di tessile, abbigliamento e calzature, ha generato un valore aggiunto pari ad oltre 24 miliardi di euro, occupando circa 500 mila addetti.

“Avendo questi dati ben presenti, abbiamo scelto, nell’ambito delle attività di promozione del sistema paese, finanziate dalla Farnesina, di sostenere la IV edizione della Niamey Fashion Week portando per la prima volta un marchio italiano alle sfilate”, precisa l’Ambasciatore d’Italia in Niger, Marco Prencipe.

Cristina Berni, ideatrice del marchio Kristal B negli anni novanta, realizza i suoi abiti interamente in Italia puntando su materiali e finiture di alta qualità. Dopo aver vestito Miss Universo 2018, ha lanciato le sue collezioni a Doha e ha scelto di partecipare alla sfilata che si è tenuta in Niger il 7 dicembre, consapevole del linguaggio universale della moda. Kristal B fa parte della piattaforma Made in Italy Luxury, che aiuta i brand emergenti nell’internazionalizzazione.

Alla Fashion Week gli abiti di Cristina hanno sfilato insieme ai preziosi gioielli realizzati dalle donne tuareg e del Nord del Niger, grazie al progetto Eppa della ONG italiana CISP (Comitato Internazionale per lo sviluppo dei Popoli) e alle borse di Zamani, Daouda Illiassou Mariama, promotrice dell’azienda Zamany Accessory.

“Far sfilare insieme creazioni italiane e nigerine rappresenta per noi un successo dei programmi di cooperazione allo sviluppo finanziati dal governo italiano. Valorizzare la cultura e offrire uno strumento di crescita economica delle comunità locali è uno degli obiettivi dell’Italia in Niger”, ha commentato l’Ambasciatore Prencipe. Questi prodotti artigianali sono stati concepiti e realizzati nell’ambito di progetti finanziati grazie a contributi italiani e finalizzati a promuovere l’integrazione economica e sociale dei giovani, valorizzando al contempo il ricchissimo patrimonio culturale e dell’artigianato nigerino.

“Questi prodotti artigianali sono stati concepiti e realizzati nell’ambito del progetto di “Integrazione economica e sociale dei giovani: impiego per il patrimonio di Agadez (Eppa)”, realizzati da CISP grazie al Fondo Fiduciario d’Emergenza dell’Unione Europea per l’Africa, di cui l’Italia è uno dei principali finanziatori” ha ricordato Sandra Fernandez Ortega, rappresentante del CISP in Niger. “La regione di Agadez è conosciuta nel mondo per la sua ricchezza culturale e le sue tradizioni artigianali. La celebre “croce di Agadez” è uno dei simboli più noti dell’Africa” ha continuato Sandra.

Le borse della linea Zamani sono state realizzate grazie al talento imprenditoriale di Daouda Illiassou Mariama . Mariama, giovane imprenditrice nigerina ha beneficiato del sostegno del progetto IDEE, implementato dall’OIM, grazie al finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.