Roma, 28 nov. (askanews) – La Cina ha dichiarato di aver convocato l’ambasciatore degli Stati Uniti nel Paese chiedendo a Washington di “non far entrare in vigore” la legge promulgata dal presidente Usa Donald Trump e che sostiene i manifestanti pro-democrazia di Hong Kong.
Il viceministro cinese degli Esteri Le Yucheng ha informato l’ambasciatore Terry Branstad della “ferma opposizione” del suo Paese e ha esortato gli Usa a “correggere i loro errori” per non “causare problemi alle relazioni e alla cooperazione” tra Cina e Stati Uniti.