Libia, Cremlino: nostra ingerenza militare? “Bufale”

"Hanno distrutto questo Stato, molti non hanno diritto di parlare"

NOV 27, 2019 -

Roma, 27 nov. (askanews) – Il Cremlino ha definito “bufale” le dichiarazioni americane sul ruolo destabilizzante della Russia in Libia, accusata di “ingerenza militare”.

“Naturalmente sono bufale, in questo caso noi le definiamo così e come tali le gestiamo”, ha detto alla stampa a Mosca Dmitri Peskov, portavoce del presidente Vladimir Putin. Peskov ha commentato in particolare le affermazioni di David Shanker, assistente del Segretario di Stato Usa per gli affari mediorientali.

“Sentiamo di continuo dei rimproveri, dicono che certe società militari agiscono in tutto il mondo e quasi decidono le sorti di diversi Paesi, oppure destabilizzano le situazioni. Tra queste dichiarazioni ce ne sono alcune che riguardano certe società che destabilizzano la Libia”, ha detto Peskov, secondo cui molti Paesi non hanno proprio il diritto di parlare di destabilizzazione della Libia dopo che “de facto questo Stato l’hanno distrutto con le loro azioni, contravvenendo al diritto internazionale”.