Di Maio: “Grillo da ambasciatore cinese? Ha ricevuto un invito”

"Non rappresentava il governo", chiarisce al Question Time

NOV 27, 2019 -

Roma, 27 nov. (askanews) – Beppe Grillo “ha ricevuto un invito” dall’ambasciatore cinese a Roma, Li Junhua, e nell’incontro di sabato scorso a cena non ha rappresentato il governo italiano. Lo ha chiarito il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, rispondendo al Question Time alla Camera a un’interrogazione di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

“Con riferimento agli incontri presso l’ambasciata della Repubblica popolare cinese a Roma, sottolineo anzitutto che il signor Giuseppe Piero Grillo ha ricevuto l’invito dall’ambasciatore cinese”, ha detto il titolare della Farnesina, “e vi si è recato in visita privata, non rappresentando ovviamente il governo”.

“Premesso che non è compito del governo italiano rispondere degli inviti che un’ambasciata estera rivolge a un privato cittadino”, ha poi chiarito, “i contatti con gli esponenti della società civile del Paese di accreditamento rientrano nelle normali attività di tutte le rappresentanze diplomatiche, incluse le nostre. Esse si aggiungono ai rapporti istituzionali con il ministero degli Esteri e le altre amministrazioni, oltre che a quelli con gli esponenti delle diverse forze politiche del mondo della cultura, delle imprese e della stampa, come esplicitamente previsto dalla convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961”.

Int11