Commissione Ue, von der Leyen chiede voto fiducia di Strasburgo

Urgenza climatica, presidente eletta cita "Venezia sott'acqua"

NOV 27, 2019 -

Strasburgo, 27 nov. (askanews) – La presidente eletta della nuova Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto stamattina a Strasburgo il voto di fiducia della plenaria dell’Europarlamento per il suo programma e la sua squadra, con un discorso molto lungo e complesso in cui ha puntato soprattutto sulla doppia priorità della transizione ecologica ed economica verso la neutralità climatica nel 2050, e dell’innovazione digitale. Dopo un omaggio al suo predecessore Jean-Claude Juncker, Von der Leyen ha esordito sottolineando il fatto che la sua Commissione ha quasi realizzato la parità di genere nella sua composizione (solo un uomo in più rispetto alle donne) e annunciando che così sarà in tutti i gabinetti dei commissari.

Riguardo all’emergenza climatica, von der Leyen ha citato “Venezia sott’acqua” e gli incendi delle foreste in Portogallo, sottolineando che i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più intensi e frequenti. “Se c’è un campo in cui il mondo ha bisogno della leadership dell’Europa, è quello della lotta al cambiamento climatico”, ha detto la presidente eletta, che ha affidato al vicepresidente esecutivo olandese Frans Timmermans il coordinamento delle politiche della nuova Commissione nel settore.

Von der Leyen ha ricordato anche di aver affidato al commissario italiano, Paolo Gentiloni, “la messa in opera degli obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile”. “Lui ci crede, e io credo in lui”, ha detto, senza citare il ruolo di Gentiloni nella sorveglianza dei bilanci degli Stati membri.

La presidente eletta ha menzionato l’importanza della “flessibilità permessa dal Patto di Stabilità”, aggiungendo che bisognerà “dare tempo e spazio per sviluppare le economie e per le riforme strutturali”.

Sulla digitalizzazione, von der Leyen ha propugnato uno slancio in avanti dell’Ue, con uno sforzo comune per l’innovazione, per restare leader globale. Accogliendo una domanda del Parlamento europeo, la presidente designata ha poi accettato di aggiungere “Cultura e Istruzione” nel nome del portafogli della commissaria bulgara Mariya Gabriel su Innovazione, Ricerca e Giovani.

Un’altra novità è l’annuncio di un grande piano contro il cancro, che sarà lanciato, ha detto von der Leyen, dalla nuova commissaria alla Salute, la cipriota Stella Kyriakides.

“Quando si guarderà indietro, fra 30 anni, se avremo fatto bene il nostro lavoro, l’Unione europea avrà conseguito la neutralità climatica, sarà in primo piano nel mondo nell’economia digitale, con un equilibrio fra mercato e sociale… Dobbiamo fare la differenza, perché si possa dire, anche fra trent’anni, ‘viva l’Europa’”, ha concluso von der Leyen. Il voto di fiducia dell’Aula si svolgerà attorno a mezzogiorno.