Macron in Cina per rafforzare rapporti commerciali bilaterali

Difficilmente spingerà troppo le critiche su Hong Kong e Xinjiang

NOV 4, 2019 -

Roma, 4 nov. (askanews) – Emmanuel Macron è di nuovo in Cina per una visita che punta a rafforzare i rapporti commerciali tra Parigi e Pechino e che difficilmente vedrà un leader transalpino troppo sbilanciato a sollecitare il suo interlocutore, Xi Jinping, sul tema dell’autonomia di Hong Kong e del rispetto dei diritti umani nello Xinjiang.

Xi sta intensificando il suo impegno per solleticare l’interesse europeo, in un momento in cui la Cina si trova a dover pagare le conseguenze della guerra commerciale con gli Stati uniti, elemento non secondario nel rallentamento della grande corsa dell’economia cinese.

Macron, dal canto suo, non ha nascosto la sua contrarietà alle ricette messe in campo dal presidente americano Donald Trump in relazione al libero commercio.

Il presidente francese, accompagnato dalla première dame Brigitte Macron, incontra oggi Xi a Shanghai, dove si tiene la China International Import Expo (CIIE). I due presidenti inaugureranno la fiera.

Domani la coppia presidenziale cinese – Xi e la consorte Peng Liyuan – e quella francese ceneranno assieme all’interno del meraviglioso giardino Yu della megalopoli cinese, in cui vivono qualcosa come 25 milioni di abitanti.

L’Eliseo ha assicurato che Macron affronterà “senza tabù” le questioni relative a Hong Kong e alla minoranza musulmana uigura dello Xinhiang. Ma Pechino ha già, a più riprese, chiarito che le due questioni sono di mera politica interna e che non tollererà ingerenze.

A Shanghai Macron inaugurerà domani il nuovo Centre Pompidou. Mercoledì, poi, si recherà a Pechiono dove inconterà di nuovo Xi e vedrà anche il primo ministro Li Keqiang. In quell’occasione verranno firmati circa 40 accordi commerciali tra i due paesi.