Burkina Faso, nuovo attacco a confine con Mali: uccisi 15 civili

Dal 2015 oltre 640 morti in attacchi jihadisti a Nord ed Est

OTT 28, 2019 -

Roma, 28 ott. (askanews) – Almeno 15 civili sono stati uccisi da uomini armati in un attacco lanciato nella notte tra il 26 e il 27 ottobre nel villaggio di Pobé-Mengao, nel Nord del Burkina Faso. Lo hanno riferito oggi alla France presse fonti della sicurezza, aggiungendo che gli abitanti del villaggio sono fuggiti nella città di Djibo, distante 25 chilometri.

Djibo, capoluogo della provincia di Soum, si trova a circa 45 chilometri dalla frontiera con il Mali.

Il Burkina Faso deve far fronte dal 2015 ad attacchi sempre più frequenti e sanguinosi, in particolare nel Nord e nell’Est del Paese, attribuiti a gruppi jihadisti, alcuni affiliati ad al Qaida, altri allo Stato islamico (Isis). Attacchi che hanno causato oltre 640 morti e più di 500.000 sfollati interni.

Sabato scorso più di 10.0000 persone sono scese in piazza nella capitale Ouagadougou per esprimere il loro “sostegno” alle forze di sicurezza, mal addestrate ed equipaggiate per rispondere alle violenze jihadiste.