Bangladesh, 16 condanne a morte per ragazza bruciata viva

Il preside e due compagni di scuola tra gli altri

OTT 24, 2019 -

Roma, 24 ott. (askanews) – Un tribunale del Bangladesh ha condannato alla pena capitale 16 persone responsabili di aver bruciato viva una studentessa che aveva accusato il preside della sua scuola di abusi.

La 19enne Nusrat Jahan Rafi, è stata uccisa a Feni, piccola città a 160 chilometri dalla capitale Dacca dopo essere stata trascinata sul tetto della scuola ed essersi rifiutata di ritirare le denunce contro il preside. Tra i condannati l’uomo e due compagni di scuola della ragazza.

L’omicidio aveva sconvolto il Paese e il processo è stato uno dei più rapidi della storia della giustizia locale.