Brexit, Gb chiede a Ue nuovo rinvio ma Johnson non firma lettera

Anzi manda una missiva parallela in cui dice che sarebbe un errore

OTT 20, 2019 -

Roma, 20 ott. (askanews) – Con una lettera inviata ieri a ridosso della mezzanotte, la Gran Bretagna ha richiesto all’Unione europea una nuova proroga sul processo di Brexit. Ma il premier Boris Johnson non l’ha firmata, ha demandato questo compito a un funzionario, e anzi ha inviato in parallelo un’altra lettera, in questa caso firmandola, in cui afferma di ritenere un errore un nuovo rinvio.

Questa l’ultima contorsione nel lungo e controverso processo verso il recesso del Regno dall’Unione, dopo che ieri, quello che avrebbe dovuto essere il giorno decisivo sulla ratifica parlamentare del nuovo accordo di Brexit ha riservato una nuova sorpresa. E’ infatti stato approvato un emendamento che prevede il voto sull’accordo solo dopo che siano state varate le norme attuative.