Consiglio europeo condanna attacco unilaterale turco in Siria

Prende atto di tregua annunciata e chiede ritiro forze Turchia

OTT 18, 2019 -

Bruxelles, 18 ott. (askanews) – “L’Ue condanna l’azione militare unilaterale della Turchia nel Nord-Est della Siria, che causa sofferenze umane inaccettabili, compromette la lotta contro Da’esh (lo ‘Stato islamico’, ndr) e minaccia pesantemente la sicurezza europea”. Lo si legge nelle conclusioni approvate dal Consiglio europeo in corso a Bruxelles, dopo la discussione di ieri sera sulla Turchia.

Il Consiglio europeo, inoltre, “prende atto dell’annuncio” di ieri sera “da parte di Stati Uniti e Turchia riguardo a una sospensione di tutte le operazioni militari”, ed “esorta nuovamente la Turchia a cessare la sua azione militare, a ritirare le sue forze e a rispettare il diritto internazionale umanitario”.

I capi di Stato e di governo, ricordano poi le conclusioni del Consiglio Affari esteri dell’Ue del 14 ottobre 2019, a Lussemburgo, ribadisce che “alcuni Stati membri hanno deciso di bloccare il rilascio delle licenze di esportazione di armi alla Turchia”.

L’Unione europea “rimane impegnata a proseguire i suoi sforzi volti ad affrontare in maniera efficace la grave crisi umanitaria e dei rifugiati in funzione del mutare delle necessità, anche sostenendo gli Stati membri che sono confrontati alle sfide più ardue in termini di flussi migratori nel Mediterraneo orientale conclude il Consiglio europeo, assicurando che “continuerà a occuparsi della questione”.

Un altro punto del testo, rimandando ancora alle decisioni del Consiglio Esteri del 14 ottobre, ne approva le conclusioni “sulle attività illegali di trivellazione della Turchia nella zona economica esclusiva di Cipro” e “riafferma la propria solidarietà nei confronti di Cipro”.