Siria, fleader curdo: “Tregua è una cosa, resa è un’altra cosa”

Saleh Muslim: "ok cessate-il-fuoco, ma se attaccati ci difenderemo

OTT 17, 2019 -

Roma, 17 ott. (askanews) – “Diamo il ben venuto al cessate-il-fuoco, ma se saremo attaccati ci difenderemo, non accetteremo mai l’occupazione del Nord della Siria”. Così Saleh Muslim ex co-presidente delle forze democratiche siriane SDF commentando l’annuncio del vice presidente Usa Mike Pence della sospensioni per cinque giorni dell’offensiva dell’esercito turco nel nord-est siriano concordato ad Ankara con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

L’intesa Usa-Turchia, annunciata oggi prevede secondo Ankara lo smantellamento delle forze curde dello Ypg (Unita di Difesa del Popolo) ritenute dalla Turchia “terroristiche”.

“Il Cessate-il-fuoco è una cosa e la resa è un’altra cosa e noi siamo pronti a difenderci”, ha aggiunto Saleh in una dichiarazione fatta ai media locali.

“Non accetteremo l’occupazione del Nord siriano e dobbiamo vedere i dettagli dell’accrordo tra Pence e Erdogan”, ha sottolineato il leader curdo siriano.