Roma, 13 ott. (askanews) – E’ salito ad almeno 23 morti il bilancio del tifone Hagibis che sta devastando il Giappone e paralizzando la capitale Tokyo. Piogge torrenziali e raffiche di vento continuano a imperversare, spostandosi verso la costa Nord-orientale del Paese, dove l’allerta è massima. Almeno altre 17 persone sono considerate disperse, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
NHK ha riferito che dieci persone sono morte nelle prefetture alla periferia di Tokyo. Il canale televisivo pubblico ha anche riportato un bilancuio di 126 feriti nelle stesse aree.
Circa 425.000 famiglie sono rimaste senza corrente elettrica, ha annunciato oggi il governo, alimentando i timori di una prolungata assenza di energia, come è avvenuto il mese scorso dopo che un altro tifone ha colpito la zona orientale della capitale giapponese.
Il primo ministro Shinzo Abe ha organizzato un incontro d’emergenza con alcuni ministri ed ha affermato che il governo sta lavorando per preservare la vita e le proprietà della gente.
Soldati e membri del personale di soccorso sono stati dispiegati a migliaia nelle aree interessate dalle devastazioni del tifone. Secondo la stima fornita dalle autorità di governo si tratterebbe di 27.000 persone, tra militari e civili.
“Il governo farà del suo meglio”, ha detto Abe, promettendo di schierare più truppe se la situazione lo renderà necessario.