Roma, 7 ott. (askanews) – Una nave dell’Agenzia per la pesca giapponese e un peschereccio nordcoreano hanno avuto oggi una collisione. L’imbarcazione nordcoreana è affondata e i 60 membri dell’equipaggio sono stati salvati.
I fatti sono avvennuti nell’area economica esclusiva giapponese, a 350 km a nordovest della pensiola di Noto, nell’area definita Yamatotai. Si tratta di una zona in cui spesso è segnalata pesca illegale da parte nordcoreana.
I membri dell’equipaggio nordcoreano verranno riconsegnati a Pyongyang come previsto dalle norme internazionali.
Secondo la versione diffusa dal ministero dell’Agricoltura nipponico, è stata la nave nordcoreana a fare una manovra azzardata collidendo con la nave di pattuglia giapponese, impegnata proprio in un’operazione contro la pesca illegale nell’area ricca di crostacei.
Nel 2018 ci sono state 5.315 segnalazioni di pescherecci nordcoreani illegalmente nella zona.
Le sanzioni per il programma nucleare hanno costretto i pescatori nordcoreani a osare di più nella pesca illegale negli ultimi anni.