Clima, Extinction Rebellion: decine di arresti in tutto il mondo

A Sidney, Amsterdam Londra e Wellington

OTT 7, 2019 -

Roma, 7 ott. (askanews) – Decine di attivisti sono stati arrestati nelle manifestazioni organizzate in tutto il mondo in occasione della settimana di ribellione internazionale per il clima indetta dal movimento Extinction Rebellion.

Secondo la Bbc, trenta persone sono state fermate dalle forze di sicurezza a Sydney dopo che centinaia di attivisti avevano organizzato un sit-in lungo una strada in pieno centro cittadino. Gli australiani hanno protestato anche a Melbourne e Brisbane. Una manciata di manifestanti è stata arrestata anche a Wellington, in Nuova Zelanda, dove gli attivisti hanno circondati l’edificio governativo che ospita il ministero che rilascia i permessi per le trivellazioni petrolifere.

Cinquanta persone sono state arrestate ad Amsterdam per aver eretto una “tendopoli” lungo una strada principale, davanti al Rijksmuseum, il museo nazionale olandese. Gli attivisti di Extinction Rebellion stanno inoltre causando disagi a Londra, dove questa mattina sono state arrestate già più di 20 persone. Manifestanti pro-clima hanno bloccato il traffico a Berlino, dove le autorità hanno dichiarato che per il momento si asterranno dal fare arresti. A Parigi, 1.000 attivisti sostenuti dal movimento antigovernativo dei gilet gialli avrebbero occupato un centro commerciale.

Le proteste di Extinction Rebellion sono attese in circa 60 città nelle prossime due settimane. Il movimento intende dare vita a manifestazioni e azioni di disobbedienza civile per spingere i governi ad agire contro la crisi cilimatica.

“Abbiamo provato petizioni, pressioni e marce, e ora il tempo sta per scadere”, ha detto l’attivista australiana Jane Morton all’Afp. “Non abbiamo altra scelta che ribellarci fino a quando il nostro governo non dichiarerà un’emergenza climatica ed ecologica e intraprenderà le azioni necessarie per salvarci”, ha aggiunto.