Sudcorea, leader opposizione si rasa la testa per protesta

Chiede le dimissioni del ministro della giustizia

SET 16, 2019 -

Roma, 16 set. (askanews) – Il leader del principale partito d’opposizione della Corea del Sud, Hwang Kyo-ahn, si è rasato oggi pubblicamente la testa come segno di protesta per le mancate dimissioni del ministro della giustizia, Cho Kuk, la cui famiglia è coinvolta in un caso di presunta corruzione.

Hwang, che è il presidente del Partito della libertà della Corea, si è fatto rasare la testa da un funzionario della sua formazione politica tra i flash dei fotografi di fronte al Cheong Wa Dae, la presidenza sudcoreana a Seoul.

E’ il terzo esponente politico, dopo la parlamentare Park In-sook e il deputato indipendente Lee Un-ju, a mettere in pratica questa forma di protesta che talvola i politici sudcoreani usano per sospingere le loro campagne.

Hwang ha chiesto al presidente Moon Jae-in di dare ascolto alle richieste di dimissioni del ministro della Giustizia. “Il ministro Cho dovrebbe dimettersi volontariamente dal suo posto, di fronte all’inchiesta in corso”, ha affermato.

L’inchiesta contro Cho è incentrata sugli investimenti di membri della sua famiglia in un fondo. Inoltre, la moglie del ministro è stata incriminata con l’accusa di aver avuto un ruolo nella falsificazione di un certificato scolastico per la figlia.

Cho ha negato, in un’udienza parlamentare di conferma del suo mandato, di aver avuto alcun ruolo nelle vicende. E il presidente Moon gli ha dato man forte, sostenendo che una mancata conferma sulla base esclusiva di sospetti avrebbe creato un brutto precedente.