Hong Kong mette in guardia gli Usa da tentativi ingerenze in crisi

"E' estramemente inappropriato", ha detto Carrie Lam

SET 10, 2019 -

Roma, 10 set. (askanews) – Il capo dell’esecutivo di Hong Kong Carrie Lam ha messo in guardia gli Stati Uniti da qualsiasi tentativo di ingerenza nella gestione della crisi in corso nell’ex colonia britannica, dopo che i manifestanti pro-democrazia hanno esortato Washington a aumentare la pressione su Pechino.

Da tre mesi Hong Kong è teatro delle manifestazioni e della dura repressione da parte delle forze dell’ordine, una sollevazione senza precedenti. Domenica una folla compatta si è riunita davanti al consolato Usa a Hong Kong per chiedere al Congresso americano di adottare un progetto di legge che sostenga il movimento pro-democrazia.

Carrie Lam ha sottolineato che una bozza di legge che modifichi o metta in pericolo le relazioni economiche con Washington minaccerà “gli interessi reciproci”.

“E’ estremamente inappropriato per un Paese ingerire negli affari di Hong Kong”, ha dichiarato in conferenza stampa”.

“Mi auguro che la maggioranza dei cittadini di Hong Kong non si mobiliti per chiedere agli Stati Uniti di adottare una legge di questo tipo”.