Giappone, governo Abe verso rimpasto: cambia ministro Esteri

SET 4, 2019 -

Roma, 4 set. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha annunciato che nel rimpasto di governo che avrà luogo la prossima settimana, ci saranno avviendamenti importanti tra i quali potrebbe esserci l’arrivo alla carica di ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi al posto del molto indipendente Taro Kono.

“Realizzerò un rimpasto dei nomi in modo da creare una squadra potente che fornisca stabilità e affronti le sfide”, ha affermato Abe parlando in una riunione di dirigenti del suo Partito liberaldemocratico.

La colonna vertebrale del governo, formata oltre che dallo stesso Abe dal capo di gabinetto Yoshihide Suga e dal ministro delle Finanze e vicepremier Taro Aso, resterà invariata: è questo l’asse del potere nell’esecutivo. Ma ci saranno comunque cambiamenti importanti: Motegi, infatti, deve essere premiato per aver avuto un ruolo importante nelle trattative sul commercio con gli Stati uniti.

Un segnale preciso è venuto lunedì, quando Abe ha incontrato Motegi al Kantei, l’ufficio del premier. Alla fine, l’attuale ministro per la Rivitalizzazione economica ha dichiaragto che si è “discusso di situazioni interne ed esterne”.

Fonti del Kantei, secondo quanto riferiscono i media nipponici, lo vedono come probabile sostituto di Kono, un ministro che, su alcune questioni chiave come la riforma della Costituzione pacifista, ha posizioni non sempre allineate a quelle di Abe.

Comunque Motegi dovrebbe mantenere l’incarico di negoziatore dell’accordo commerciale Giappone-Stati uniti, fino a conclusine dell’iter davanti alla Dieta nipponica. Non è escluso che Abe decida di far mantenere a Motegi anche il portafoglio alla Rivitalizzazione economica.

Quanto a Kono, parrebbe destinato ad avere un incarico all’interno del partito. Ma tutto questo rientra nella partita in corso all’interno di questa formazione politica che, dal 1952, ha detenuto il potere in Giappone solo con brevi intermezzi.

Non è chiaro quale sarà il ruolo prossimo dell’attuale segretario generale Toshihiro Nikai o dell’attuale numero due del partito, Fumio Kishida, che molti considerano il possibile successore di Abe come premier. L’arrivo di Kono, una personalità di peso, complicherebbe ulteriormente l’equazione.

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