Guerra commercio Usa-Cina, Pechino: vogliamo negoziati tranquilli

Dopo una settimana dura con minacce reciproche

AGO 26, 2019 -

Roma, 26 ago. (askanews) – La Cina è “contraria a un’escalation nella guerra commerciale” con gli Stati uniti e vorrebbe “negoziati tranquilli”. L’ha detto oggi il vicepremier cinese Liu He, che è il caponegoziatore nel dossier, la settimana dopo che una serie di mosse di entrambi i contendenti hanno fatto ulteriormente salire la tensione.

Oggi il presidente Usa Donald Trump ha ha annunciato che i negoziati sul commercio con Pechino riprenderanno “molto presto” su richiesta di Pechino.

Gli Usa hanno annunciato venerdì che intendono aumentare i dazi su importazioni cinesi per un valore di 250 miliardi id dollari dal 25 al 30 per cento dal primo ottobre e su altre merci per un valore di 300 miliardi di dollari dal 10 al 15 per cento dal primo settembre.

Questo in risposta alla mossa della Cina, sempre di venerdì, che ha annunciato di voler imporre un aumento dei dazi dal 5 al 10 per cento su prodotti americani – tra i quali soia, maiale e per la prima volta greggio – per un valore di 75 miliardi di dollari. Inoltre Pechino ha reintrodotto un dazio punitivo per le auto Usa e per i componenti auto, portando il dazio totale su questi prodotti al 40 per cento.

“Vogliamo risolvere la disputa commerciale con Usa attraverso negoziati tranquilli”, ha detto Liu parlando a Chongqing presso lo Smart China Expo. “Ci opponiamo risolutamente – ha continuato – all’escalation nella guerra commerciale, che non fa bene né agli Usa né alla Cina. Non fa bene al mondo”.