Zelensky firma decreto per cittadinanza ucraina a russi perseguitati

Dopo la decisione russa di dare passaporti agli ucraini del Sud-Est

AGO 13, 2019 -

Roma, 13 ago. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato oggi un decreto che richiede il varo di una ucraina ai russi “perseguitati nel loro Paese”. Un passo che arriva dopo la decisione russa di distribuire passaporti gli abitanti russofoni del Sud Est dell’Ucraina, teatro del conflitto scoppiato nel 2014 e mai giunto a soluzione. E che incrocia la fase di crescente tensione a Mosca per le manifestazioni di piazza che da metà luglio sono sfociate in centinaia di fermi e arresti per i leader dell’opposizione.

Nel decreto il presidente ucraino dispone di preparare una legge che “semplifichi il processo di ottenimento della cittadinanza ucraina per i cittadini russi che siano stati perseguitati a causa delle loro opinioni politiche”. La norma, secondo l’agenzia Unian, deve “ottimizzare” la procedura che riguarda il diritto di asilo.

Il proposito di dare passaporti ai russi che vogliano lasciare il loro Paese è in realtà una promessa fatta da Zelensky durante la campagna elettorale: in caso di elezione alla presidenza, aveva detto l’attore comico appena sceso in campo, sarà accordata la nazionalità ucraina ai russi che “soffrono” nel loro Paese.

Commentando la decisione della Russia di distribuire passaporti agli ucraini del Sud-est ucraino, Zelensky aveva ironizzato: “sappiamo perfettamente cosa offre un passaporto russo, il diritto di essere arrestato per una manifestazione pacifica e il diritto di non avere elezioni libere”.