Roma, 13 ago. (askanews) – La cultura politica ha bisogno di meno marketing e più autenticità e onestà. Ne è convinta la presidente slovacca Zuzana Caputová che ha parlato durante la consegna del premio europeo per la Cultura politica di cui è stata insignita ad Ascona, in Svizzera.
Il premio le è stato assegnato per il cambiamento che rappresenta in Slovacchia.
La presidente è convinta che i politici siano responsabili anche dei toni e dei modi in cui parlano in pubblico. Caputova ha avvertito dei rischi di campagne come la Brexit e la diffusione di messaggi di odio nei confronti dei rifugiati.
“La posta è alta e le enormi responsabilità sono più grandi di noi. (la politica) influenza la decisione delle persone di credere o meno nella democrazia e nei rappresentanti politici”, ha dichiarato.
Caputova ha fatto l’esempio delle manifestazioni di piazza scatenate dopo l’omicidio del giornalista Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kunírová: “C’è una richiesta di cambiamento” e gli “slovacchi hanno mostrano la loro maturità”.
Nel suo discorso la presidente ha anche toccato i punti che dividono est e ovest in Europa. “E’ necessario capire il contesto storico dei Paesi orientali e nello stesso tempo non tralasciare i valori richiesti dall’Ue. Un rispetto dei valori che deve essere garantito da parte di tutti in maniera equa, indifferentemente dalla loro posizione geografica o dalla durata della membership Ue”.