Roma, 13 ago. (askanews) – L’ex presidente del Kirghizistan Almazbek Atambayev è stato incriminato per omicidio, presa d’ostaggi e per avere provocato disordini di massa, nell’ambito di una indagine sul raid lanciato dalla polizia la settimana scorsa per arrestarlo, sfociato nel ferimento a morte di un’agente.
Secondo il capo della Sicurezza Nazionale del Paese ex sovietico, Orozbek Opumbayev, l’ex capo dello Stato – che ha aperto il fuoco giovedì 8 agosto contro le forze dell’ordine arrivate ad arrestarlo – ha cercato lo spargimento di sangue, “per poi dare la colpa alle autorità e lanciare un golpe”.
Atambayev si è poi consegnato alla polizia, è stato arrestato e messo in custodia cautelare per essere sottoposto ad interrogatorio in relazione ad accuse di corruzione.
Dietro l’intricata vicenda traspare una lotta di potere tra l’ex presidente e il nuovo capo dello Stato, Sooronbai Jeenbekov.