Roma, 12 ago. (askanews) – La commissione europea ha stanziato 50 milioni in più per le persone colpite dalla siccità nel Corno d’Africa. Il finanziamento aggiuntivo porta il totale degli aiuti umanitari dell’Ue alla regione a 366,5 milioni di euro dal 2018.
Molte persone nella Regione vivono grazie all’allevamento del bestiame e di agricoltura di sussistenza e la siccità prolungata sta avendo drammatiche conseguenze sulla disponibilità di cibo e e sui mezzi di sussistenza.
Queste risorse aggiuntive saranno destinate alle comunità colpite dalla siccità in Somalia (25 milioni), Etiopia (20 milioni), Kenya (3 milioni) e Uganda (2 milioni) e dovranno essere utilizzate per le emergenze alimentari; la fornitura di servizi sanitari di base e il trattamento della malnutrizione acuta grave nei bambini di età inferiore ai cinque anni e nelle donne in gravidanza e in allattamento; per migliorare l’accesso all’acqua per il consumo umano e per il bestiame; e per proteggere i mezzi di sussistenza delle famiglie.
Inoltre, gli aiuti dell’Ue contribuiranno ad aiutare le agenzie umanitarie della regione a potenziare preventivamente le loro azioni nelle aree più colpite.
La Commissione ricorda che nel Corno d’Africa ci sono quasi 13 milioni di persone in emergenza alimentare. Si stima che oltre 4 milioni di bambini siano fortemente malnutriti, oltre a circa 3 milioni di donne in gravidanza e in allattamento.