Il Ruanda pronto ad accogliere 500 migranti dalla Libia

Circa 5.000 persone rinchiuse nei centro di detenzione, secondo Onu

AGO 8, 2019 -

Roma, 8 ago. (askanews) – Il Ruanda è pronto ad accogliere 500 migranti oggi rinchiusi nei centri di detenzione libici. Lo ha rivelato il Direttore generale per l’Africa del ministero degli Esteri di Kigali, Diyana Gitera, precisando che il Ruanda sta mettendo a punto un piano con le agenzie internazionali e altri partner per evacuare i migranti.

“Stiamo parlando di 500 rifugiati dalla Libia”, ha detto Gitera al quotidiano locale The New Times, ricordando che nel novembre del 2017 il presidente Paul Kagame aveva annunciato il proprio impegno per risolvere la crisi dei migranti in Libia.

Kagame aveva espresso la propria disponibilità dopo l’appello lanciato dall’Unione africana (Ua) ai propri Stati membri a farsi carico dei migranti, venduti come schiavi in Libia.

“Invito tutti gli Stati membri dell’Unione africana, il settore privato africano e i cittadini africani a garantire contributi finanziari per aiutare ad alleviare la sofferenza dei migranti africani in Libia – era stato l’appello del presidente della Commissione Ua, Moussa Faki Mahamat – invito gli Stati membri che hanno i mezzi logistici di metterli a disposizione per facilitare l’evacuazione dei migranti africani che vogliono lasciare la Libia”.

Secondo l’Onu sono oltre 5.000 i migranti e i rifugiati presenti nelle strutture controllate dal governo di accordo nazionale di Tripoli.

Ieri il numero due della missione Onu in Libia, Stephanie Williams, insieme ai capi missione delle agenzie Oim e Unhcr, ha presentato al ministro dell’Interno Fathi Bashagha “un piano Onu” per la chiusura dei centri di detenzione.