Scozia amara per Johnson: non abbiamo votato nè te, nè Brexit

Attaccato da destra e da sinistra, PM lancia assist a Davidson

LUG 29, 2019 -

Roma, 29 lug. (askanews) – Deal o no-deal, questo è il dilemma. La “rigida” posizione sulla Brexit di Boris Johnson sta guidando il Paese verso il “disastro”, ha avvertito la primo ministro scozzese Nicola Sturgeon. “Il popolo scozzese non ha votato per questo governo Tory, non ha votato per questo nuovo primo ministro, non ha votato per la Brexit e certamente non ha votato per una catastrofica Brexit senza accordi che Johnson ha ora in pianificazione”, ha detto Sturgeon, riservando a Boris “il rosso” un’accoglienza non proprio calorosa.

Sturgeon ha poi dato un gelido benvenuto a Johnson dopo che persino la conservatrice scozzese Ruth Davidson aveva lanciato una sfida provocatoria al nuovo premier britannico, impegnandosi a rifiutare di sostenere una Brexit senza accordo prima della sua prima visita in Scozia come primo ministro.

Successivamente Johnson ha affermato di essere “con Ruth” nella sua determinazione a evitare un no deal per Brexit e stipulare un nuovo accordo, nonostante le affermazioni dei giorni scorsi di ben altro tenore. Chiaramente un ramo d’ulivo, promettendo inoltre sostegno alla campagna di Davidson per diventare il prossimo primo ministro scozzese.

Nel frattempo Sturgeon, senza troppe cerimonie, non le aveva mandate a dire: “la Scozia è stata ignorata durante tutto il processo Brexit ed è giunto il momento per tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Scozia di riunirsi per tracciare il nostro percorso e dire ai Tories: smettetela di guidare il nostro Paese verso il disastro”.