Johnson oggi in Scozia, 300 milioni di fondi per tenere unito il Regno

Prima visita ufficiale del premier britannico

LUG 29, 2019 -

Roma, 29 lug. (askanews) – Il nuovo primo ministro britannico Boris Johnson sarà oggi in Scozia per la sua prima visita ufficiale dalla nomina a Downing Street. Qui Johnson lancerà un appello all’unione del Regno, in risposta alle polemiche e ai timori di una prospettiva di Brexit senza accordo.

Secondo quanto si legge sulla stampa britannica, Johnson dovrebbe annunciare nuovi fondi per le comunità locali. Il primo ministro dovrebbe dichiarare che il Regno Unito è “un marchio globale e che insieme siamo più sicuri, più forti e più prosperi”, secondo un comunicato del suo ufficio. Il Times riferisce nell’edizione odierna che questi fondi dovrebbero ammontare a circa 300 milioni di sterline.

La Scozia sarà la prima tappa di un tour nel Regno Unito durante il quale il primo ministro cercherà sostegno per il suo piano per la Brexit, nel tentativo di mettere fine alle speculazioni su uno scioglimento del Regno.

Per il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, la Scozia, che ha votato per rimanere nell’Unione Europea al referendum del 2016, ha bisogno di una “opzione alternativa” alla strategia per la Brexit di Boris Johnson. Quest’ultimo ha promesso che il Regno Unito lascerà l’Ue il 31 ottobre, con o senza accordo con Bruxelles.

Sturgeon, a capo dello Scottish National Party (SNP), ha dichiarato che il parlamento scozzese potrebbe legiferare nei prossimi mesi su un voto per lasciare il Regno Unito. Da parte sua, il primo ministro irlandese Leo Varadkar ha avvertito che una Brexit senza un accordo con Bruxelles spingerebbe più cittadini dell’Irlanda del Nord a “sfidare l’unione” del Regno.