Gb, criticata Megan che dirige Vogue: in copertina solo anti Trump

La stampa inglese le ricorda: la Corona impone neutralità

LUG 29, 2019 -

Roma, 29 lug. (askanews) – Sua altezza reale la duchessa di Sussex è diventata direttore speciale per il numero, altrettanto speciale di settembre per l’edizione inglese di Vogue. E più che di moda, emerge un messaggio politico, forte e chiaro, che porta Meghan Markle, dritta dritta nel turbine delle critiche, poichè rinuncia chiaramente alla neutralità che la Corona le impone.

Il numero, al quale la moglie del principe Harry ha lavorato per sette mesi, si concentra su “inclusività e ispirazione, su ciò che ci collega piuttosto che ciò che ci divide”. Insomma per la perfida Albione della Brexit e di Boris Johnson, qualcosa di veramente nuovo. “Quindici donne sono state scelte per la copertina, tra cui il Primo Ministro neozelandese Jacinda Ardern, che ha prestato generosamente il suo tempo per sostenere la Duchessa in questo importante numero” si legge sul profilo Instagram @sussexroyal. “Le due donne si sono incontrate per la prima volta lo scorso autunno durante il tour ufficiale di Sua Altezza in Nuova Zelanda”.

La stessa Ardern sottolinea: “Un cambiamento che ho notato nel corso della mia carriera, è quanto sia polarizzato il mondo adesso”. E così, la bella Meghan – dopo che la defunta suocera Lady D, e la molto presente cognata Kate Middleton avevano già posato per la bibbia della moda – ha fatto di più. È passata al timone della rivista, per una volta, e secondo l’hashtag #ForcesForChange, ha dato una sferzata di apertura mentale al Paese che tanto vuole l’uscita dalla Ue.

In copertina 15 signore, tra le quali molte bellezze d’annata. Dall’attrice Jane Fonda alla top model Christy Turlington. Dal fascino rassicurante di Salma Hayek a quello esotico di Ramla Ali. Dalla ballerina Francesca Hayward alla influencer Sinéad Burke, affetta da acondroplasia (malattia che provoca il nanismo) e già apparsa sulla copertina di The Business of Fashion nel maggio 2018 insieme con Kim Kardashian.

Difficile non notare, non solo che la regina Elisabetta II non compare, ma pure che Meghan Markle ha dedicato la prima pagina alle “celebrità che odiano Trump”. Insomma un’edizione “di sinistra” di British Vogue. La rivista ha scatenato una tempesta di proteste, con i critici che hanno ricordato a Meghan che i reali devono rimanere neutrali in ogni momento.

Ingrid Seward, direttore della rivista Majesty, ha dichiarato: “La Duchessa del Sussex ha fatto un enorme favore alla House of Conde Naste (editore di Vogue) e piuttosto meno alla House of Windsor”. I fan (e forse il suo uffico stampa) sono allora scesi sul piede di guerra su Twitter per difendere la duchessa, dopo che una serie di pesi massimi dei media, tra cui la deputata Anne Widdecombe e Dan Wootton (The Sun, “Molte di queste persone sono di sinistra e anti Donald Trump”) si erano uniti al coro della Seward.