Cina, esercitazioni militari vicino Taiwan fino a venerdì

Pechino ha avvertito la popolazione: state alla larga dall'area

LUG 29, 2019 -

Roma, 29 lug. (askanews) – La Cina tiene questa settimana delle esercitazioni militari vicino Taiwan, sullo sfondo di crescenti tensioni con l’isola governata da un esecutivo rivale e che Pechino non esclude di riprendere con la forza.

L’amministrazione cinese per la Sicurezza marittima ha emesso due avvisi, ieri e oggi, vietando l’ingresso in vaste aree di spazio aereo e marittimo a causa di “attività militari”. Queste aree, situate lungo una parte delle coste delle province di Zhejiang (Est), Fujian (Est) e Guangdong (Sud), si trovano rispettivamente a Nord e Sud-Ovest dell’isola di Taiwan. Pechino non ha fornito dettagli sull’entità di queste manovre militari. L’ultimo giorno di esercitazione è previsto per venerdì.

La Cina considera Taiwan una delle sue province anche se il territorio insulare, popolato da circa 23 milioni di abitanti, è di fatto indipendente dalla fine della guerra civile nel 1949. Dall’arrivo di Tsai Ing-wen come presidente di Taiwan nel 2016, le relazioni tra i due governi sono state molto fredde. Pechino, la scorsa settimana, ha dimostrato ancora una volta la sua fermezza, quando ha pubblicato un documento ufficiale sugli orientamenti del suo esercito: “La Cina deve essere e sarà riunita”, si legge nel documento.

All’inizio di questo mese, gli Stati Uniti hanno dato il via libera alla vendita di armi a Taiwan per un valore di 2,2 miliardi di dollari, provocando l’ira di Pechino. Nonostante abbiano interrotto le loro relazioni diplomatiche con Taiwan nel 1979 per riconoscere il governo comunista con sede a Pechino come unico rappresentante della Cina, gli Stati Uniti restano tuttavia il più potente alleato dell’isola e il suo principale fornitore di armi.