A novembre a Milano la terza edizione del forum italo-africano Iabw

Con l'auspicio che gli imprenditori italiani rispondano numerosi

LUG 24, 2019 -

Roma, 24 lug. (askanews) – Giunto alla sua terza edizione, il forum economico italo-africano Iabw (Italia Africa Business Week) si terrà quest’anno a Milano, il 26 e 27 novembre, puntando ad attrarre più imprenditori italiani rispetto alle precedenti edizioni tenute a Roma, dove la “platea era piena di imprenditori africani”. Questo l’auspicio espresso dal presidente e dalla direttrice esecutiva di Iabw, Cleophas Adrien Dioma e Mehret Tewolde, nella conferenza stampa tenuta oggi a Roma, ribadendo che l’iniziativa, nata su iniziativa della diaspora africana, punta a creare “una piattaforma permanente di dialogo alla pari” tra Italia e Paesi africani, per “costruire partenariati” che contribuiscano alla crescita economica, ma anche culturale, delle parti.

Un auspicio condiviso da Roberta Datteri, vice presidente nazionale della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna), che ha concesso il proprio patrocinio al forum e oggi ha ospitato la conferenza stampa. Datteri ha sottolineato come ci siano “elementi comuni” tra Italia e Africa, emersi nelle due precedenti edizioni del forum, su cui lavorare: “la specificità del tessuto economico, caratterizzato dalle Pmi, la voglia di emergere e di ri-emergere, il futuro come sfida comune e l’imprenditorialità migrante”. Perchè, ha precisato Dettari, tra i circa 650.000 membri della Cna, “2.000 sono imprenditori di origine africana”, che possono diventare “una sorta di ambasciatori del nostro sistema”. Non a caso, ha sottolineato da parte sua Mehret, gli incontri B2B organizzati durante le giornate di lavoro dell’Iabw sono stati ribattezzati “B3B, perchè allo stesso tavolo è seduto anche un membro della diaspora che funge non solo da interprete, ma anche da facilitatore” dell’incontro tra due culture, non solo tra due persone che vogliono fare affari.

L’evento si terrà al Mico, Milano Convention Center, in uno spazio espositivo di 3.000 mq dedicato non solo alle imprese, ma anche alle università italiane e africane che vogliano avviare o rafforzare intese di cooperazione. Infrastrutture, energie rinnovabili, agricoltura, agrobusiness, nuove tecnologie, industria 4.0, biomedicale, tessile, moda, turismo e waste management saranno i settori di intervento su cui si concentrerà l’edizione 2019 di Iabw.

Intervenendo alla conferenza stampa, i rappresentanti diplomatici di Madagascar, Mali, Burkina Faso e Ghana hanno ricordato la nutrita presenza africana alle scorse due edizioni del forum, espressione dell’interesse verso una “cooperazione win-win” tra Italia e Africa. E l’ambizione, ha rivelato Mehre, è arrivare a tenere anche nel continente africano una delle prossime edizioni del forum, per poi rendere sistematica l’alternanza annuale delle sedi tra Africa e Italia.

Un continente che lo stesso Consigliere per l’analisi politica e sociale della vice presidenza del Consiglio – Ufficio del Senatore Matteo Salvini, Alessandro Amadori, ha confermato come “una grande opportunità per il sistema Italia” a fronte degli ultimi dati economici che vedono “in Africa sei delle 10 economie a maggiore crescita” e che “tra il 2020 e il 2030 la classe media raddoppierà”.