Roma, 22 lug. (askanews) – E’ di almeno 45 feriti, di cui uno in condizioni critiche, il bilancio dell’aggressione lanciata ieri da un gruppo di uomini armati di manganelli e con il volto coperto in una stazione ferroviaria a Hong Kong nel distretto di Yuen Long, vicino al confine con la Cina. Uno dei momenti di altissima tensione che ha caratterizzato la giornata di domenica, tra manifestazioni, lacrimogeni e pallottole di gomma, lanciati dalla polizia.Le immagini postate sui social hanno mostrato il gruppo di uomini tutti con le magliette bianche e il volto coperto attaccavano violentemente i passeggeri dentro i treni e sulle banchine.
L’aggressione è avvenuta dopo la nuova protesta antigovernativa e prodemocrazia nel centro di Hong Kong, dispersa dagli agenti.
In una nota il governo ha dichiarato che a Yuen Long “alcune persone si sono riunite sulle banchine della stazione MTR station attaccando i passeggeri. E’ assolutamente inaccettabile per Hong Kong, in quanto società che osserva lo stato di diritto” e la Regione autonoma “condanna in maniera decisa ogni violenza e prenderà le dovute azioni legali”.
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