Roma, 17 lug. (askanews) – Un tribunale di Istanbul ha assolto oggi il rappresentante di Reporter senza frontiere e due militanti della Ong, che erano stati accusatio di fare “propaganda terrorista” a favore dei curdi. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa France Presse.
Alla sbarra erano finiti il rappresentante di RSF Erol Onderoglu, l’attivista Sebnem Korur Fincanci e il giornalista Ahmet Nesin. Rischiavano 14 anni in carcere.
Le accuse erano state avanzate dopo un’irruzione della polizia e la chiusura ad agosto 2016 del giornale pro curdo Ozgur Gundem.
RSF ha dichiarato via Twitter di essere “profondamente sollevata” dall’assoluzione ma anche ricordato che Onderoglu è imputato in un altro processo che si terrà quest’anno e che chiede di cancellare.