Roma, 9 lug. (askanews) – Il Dipartimento di Stato Usa ha approvato una potenziale vendita di armi per 2,2 miliardi di dollari. L’ha reso noto oggi il Pentagono. Si tratta di una mossa destinata a provocare la rabbia della Cina.
L’accordo prevede la fornitura di 108 carri armati Abrams, 250 missili Singer e altri equipaggiamenti.
Pechino aveva già ammonito Washington sul potenziale “estremamente dannoso” dell’eventuale decisione.