Istanbul oggi ripete elezione sindaco come chiedeva partito Erdogan

Il 31 marzo aveva già vinto esponente opposizione

GIU 23, 2019 -

Roma, 23 giu. (askanews) – Milioni di residenti di Istanbul hanno iniziato a votare oggi per eleggere il primo cittadino della metropoli. Oltre 10 milioni e 500mila elettori sparsi in 1.868 circoscrizioni dovrebbero recarsi al voto in 31.124 seggi. Si tratta di un appuntamento controverso perché il candidato dell’opposizione Ekrem Imamoglu alla precedente tornata del 31 marzo si era già aggiudicato la poltrona di sindaco.

La ripetizione delle consultazioni è stata infatti voluta dal partito al governo (Akp) del presidente Recep Tayyip Erdogan che non ha riconosciuto il risultato del precedente voto denunciando “irregolarità” e “furto di voti”, che si sarebbe verificato con la presunta complicità dei presidenti di seggio. Il Consiglio elettorale superiore (Ysk) ha accolto la richiesta dell’Akp, senza tuttavia riuscire a giustificare con prove la propria decisione.

Nel primo voto del 31 marzo, il candidato dell’opposizione al Partito popolare del Partito popolare cinese (CHP) ottenne una stretta vittoria sul partito AK di Erdogan (AKP) nella più grande città della Turchia, una rara sconfitta elettorale per il presidente a causa di crescenti problemi economici.

Ma dopo settimane di appelli dell’AKP, l’High Election Board della Turchia a maggio ha annullato il voto citando le irregolarità. L’opposizione ha definito la decisione un “colpo di stato” contro la democrazia, che ha sollevato la posta in gioco per il secondo round.

Le urne si chiuderanno alle 17.00. I risultati saranno annunciati in serata.