Brasile. il Senato respinge decreto Bolsonaro sul porto d’armi

Una delle misure faro della campagna del presidente

GIU 19, 2019 -

Brasilia, 19 giu. (askanews) – Il Senato del Brasile ha respinto il decreto firmato lo scorso mese dal presidente di estrema destra Jair Bolsonaro, che rende meno stringenti le norme sulla detenzione di armi. Una delle promesse “faro” della sua campagna elettorale.

Questo decreto fa riferimento a una legge del 2003 che limita drasticamente le licenze di porto d’armi per i cittadini. La misura temporanea, tuttavia, richiede l’approvazione del Congresso per emendare la legge.

L’ultima parola sarà per la Camera dei Deputati che potrebbe votare contro il disegno di legge, mantenendo il decreto con il sostegno dei rappresentanti della lobby delle armi e del settore agricolo, che ha avuto un ruolo chiave nell’elezione di Bolsonaro Il decreto presidenziale ha esteso il porto d’armi ad avvocati, camionisti, vigili urbani, guardie di sicurezza pubbliche e private, tutte le persone che vivono nelle zone rurali e persino i giornalisti che seguono la cronaca nera. Ha inoltre aumentato il numero di cartucce che un possessore di armi può acquistare ogni anno, da 50 a 50.000.