Libia, Tobruk: Comunità internazionale responsabile mancate elezioni

Presidente parlamento Aqilah accusa anche Turchia e Qatar

GIU 17, 2019 -

Roma, 17 giu. (askanews) – “Alcune forze della Comunità internazionale sono responsabili del mancato svolgimento delle elezioni in Libia”. Lo ha detto Aqilah Saleh, presidente del parlamento di Tobruk che sostiene il generale Khalida Haftar, uomo forte della Cirenaica che lo scorso 4 aprile a capo del suo esercito ha lanciato un’offensiva sulla capitale Tripoli, sede del governo d’Accordo Nazionale (GNA) riconosciuto dalla comunità internazionale.

In una intervista al quotidiano panarabo al Sharq al Awsat, Aqilah ha quindi chiesto lo svolgimento del voto “senza interferenze estere”. Le dichiarazioni di Aqilah arrivano all’indomani dell’annuncio del capo del GNA, Fayez al Sarraj, della prossima istituzione di una “Conferenza Nazionale” per la riconciliazione del Paese sotto l’egida delle Nazioni Unite, escludendo ogni “dialogo” con il generale Haftar.

“Un incontro tra Haftar e Sarraj è praticamente impossibile” secondo Aqilah che, tra l’altro, ha accusato Turchia e Qatar di aver ritardato “la liberazione di Tripoli” aiutando “le milizie di Tripoli”.