India, tossina in frutti esotici: 31 bambini morti, 40 in ospedale

Tutti sono deceduti per encefalite acuta

GIU 13, 2019 -

Roma, 13 giu. (askanews) – Continuano a preoccupare nel Nord dell’India i casi di encefalite acuta che negli ultimi 10 giorni hanno provocato la morte di almeno 31 bambini. Altri 40 minori, infatti, mostrano sintomi analoghi e sono in unità di terapia intensiva.

I problemi cerebrali si ritiene siano collegati a una sostanza tossica contenuta nel frutto tropicale del lici.

Le morti sono state accertate in due ospedali dello stato di Bihar a Muzaffarpur in Bihar. I bambini hanno mostrato tutti i sintomi di una sindrome da encefalite acuta. Annualmente, in coincidenza con la stagione del lici, nel Paese si sviluppano epidemie simili, fin dal 1995.

In particolare, 24 bambini sono morti all’ospedale universitario Sri Krishna, altri sette in un ospedale privato: tutti sono deceduti per un’infiammazione cerebrale acuta, ha confermato il dottor Ashok Kumar Singh. La maggior parte dei bambini era ipoglicemica, ha aggiunto il medico. “Le autorità sanitarie raccomandano alla popolazione di prestare attenzione ai propri figli quando la temperatura diurna supera i 40 gradi”, ha aggiunto Ashok Singh.