Mosca, 13 giu. (askanews) – Il Cremlino non ha visto nulla di speciale nel fatto che alla cerimonia di presentazione dei premi statali con Vladimir Putin, in prima fila la figlia di uno dei vincitori, il pianista Nikolai Lugansky, si fosse messa una maglietta “Io / noi siamo Ivan Golunov”. La stessa che ha provocato centinaia di arresti in piazza lo stesso giorno. (segue)