Ghana, liberate due volontarie canadesi ong rapite il 4 giugno

Effettuata operazione di sicurezza all'alba

GIU 12, 2019 -

Roma, 12 giu. (askanews) – Le due giovani canadesi sequestrate la scorsa settimana a Kumasi, la seconda città del Ghana, sono state liberate questa mattina. Lo hanno annunciato le autorità ghanesi.

“I servizi di sicurezza hanno effettuato un’operazione all’alba mercoledì 12 giugno 2019 e hanno salvato con successo le due donne canadesi sequestrate nella regione Ashanti”, ha fatto sapere in una nota il ministro dell’Informazione ghanese, Kojo Oppong Nkrumah.

Le due studentesse, 19 e 20 anni, dell’Università tecnica di Kumasi, circa 250 chilometri a Nord della capitale Accra, sono state rapite, verosimilmente a scopo di riscatto, la sera del 4 giugno. La polizia ha precisato che si trattava di volontarie che lavorano per Youth Challenge International, un’importante ong canadese.

Diversi rapimenti a scopo di riscatto si sono verificati negli ultimi mesi nel Paese, “un fenomeno che colpisce i nostri fratelli nigeriani”, ha affermato il presidente a fine aprile Nana Akufo-Addo.

Martedì sera, la polizia del Ghana ha annunciato l’arresto del presidente del più grande partito di opposizione, Samuel Ofosu-Ampofo, leader del Congresso Nazionale Democratico (Ndc), spiegando che era sospettato di essere “legato a vari rapimenti”.

Il Ghana non ha avuto grossi problemi di sicurezza nella sua storia ed è sempre stato percepito come un Paese pacifico in una regione afflitta invece da guerre civili, criminalità dilagante e gruppi jihadisti.

Il Paese dell’Africa occidentale ha fatto del turismo, in particolare dal Nord America, uno dei pilastri del suo sviluppo economico.