Botswana depenalizza omosessualità, giudice: basta discriminazioni

Sarà emendato il codice penale risalente al 1965

GIU 11, 2019 -

Roma, 11 giu. (askanews) – L’Alta Corte di Gaborone, in Botswana, si è pronunciata a favore della depenalizzazione dell’omosessualità, oggi vietata dal codice penale risalente al 1965 e punibile con pene fino a sette anni di reclusione.

In un’aula di giustizia affollata di attivisti, il giudice Michael Elburu ha affermato che è ormai tempo di “accantonare” le “disposizioni di era vittoriana”, ordinando di emendare le norme che hanno oppresso una minoranza della popolazione, perchè “non c’è niente di ragionevole nella discriminazione”. Quindi ha aggiunto: “Affermiamo che è giunto il momento che l’omosessualità sia depenalizzata”.

Come evidenzia la Bbc, il verdetto emesso oggi in Botswana è l’opposto di quello pronunciato il mese scorso dall’Alta corte del Kenya, che ha confermato la legge di era coloniale che vieta l’omosessualità, sostenendo che non viola la Costituzione.