Belloni: andare oltre scudo Nato-Ue con politica estera nazionale

Occorre azione "propositiva", "è questa la grande sfida

GIU 11, 2019 -

Roma, 11 giu. (askanews) – In un contesto globale profodamente cambiato rispetto al passato, l’Italia deve “prendere atto” del fatto che “non può più permettersi rendite di posizione”, non può “rifugiarsi dietro alla Nato e all’Ue come entità di protezione” ma deve “avere una politica estera nazionale”. “E’ questa la grande sfida”, ha sottolineato oggi il segretario generale della Farnesina, Elisabetta Belloni, durante il suo intervento al Luiss Diplomatic Forum.

Oggi, più che in passato, occorre “una politica propositiva, più capace di formulare alternative, proposte, idee, linee di condotta rispetto al passato”, ha detto l’ambasciatore. “Non ci possiamo più fidare di quello che era garantito dai grandi sistemi, la Nato e l’Ue”, ha insistito.

“Credere che l’amministrazione pubblica abbia interessi politici può succedere ma è un errore”, ha argomentato ancora Belloni. “Uno Stato forte deve avere una classe dirigente capace di fornire elementi sostanziali per le decisioni del caso. E questo va fatto in maniera leale con il governo di turno, sulla base delle valutazioni e delle informazioni che arrivano dalla rete diplomatica”, ha commentato davanti agli studenti della Luiss che intendono intraprendere la carriera diplomatica.