Anniversario Tiananmen, Ue: Cina rilasci attivisti diritti umani

Mogherini ricorda "violenta repressione delle proteste pacifiche"

GIU 4, 2019 -

Roma, 4 giu. (askanews) – L’Unione europea si aspetta “che siano rispettate le garanzie legali e i diritti processuali dei detenuti in relazione agli eventi del 1989” in Cina e “il rilascio immediato dei difensori dei diritti umani e degli avvocati arrestati e condannati in connessione agli eventi” di Piazza Tiananmen “o legati alle attività di protezione dello Stato di diritto e della democrazia”. E’ quanto afferma in una nota l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di Sicurezza, Federica Mogherini, in occasione del 30esimo anniversario della “violenta repressione delle proteste pacifiche di Piazza Tiananmen”. Nella nota, il capo della diplomazia europea cita espressamente “Huang Qi, Gao Zhisheng, Ge Jueping, il pastore Wang Yi, Xu Lin e Chen Jiahong”.

“Oggi continuiamo a osservare un giro di vite sulla libertà di espressione e di riunione, e sulla libertà di stampa in Cina. I diritti umani sono universali, indivisibili e interdipendenti. Le leggi e gli standard internazionali prevedono il rispetto delle libertà fondamentali”, ha aggiunto Mogherini. “L’impegno sui diritti umani con la Cina è, e resterà, un pilastro fondamentale del partenariato strategico globale Ue-Cina”.