Sudafrica, Ramaphosa giura da presidente e annuncia “nuova era”

Dopo le elezioni dell'8 marzo, vinte dall'Anc con il 57,5% dei voti

MAG 25, 2019 -

Roma, 25 mag. (askanews) – “E’ iniziata una nuova era per il nostro Paese”: è quanto ha detto il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa prestando giuramento a Pretoria dopo le elezioni dell’8 maggio scorso, vinte dall’African National Congress (Anc)con il 57,5% dei consensi.

“Con l’indiscutibile potere del voto dell’8 maggio, i sudafricani hanno dichiarato l’alba di una nuova era. Hanno scelto la speranza contro la disperazione, hanno optato per l’unità rispetto a conflitto e divisioni”, ha rimarcato Ramaphosa davanti a circa 30.000 persone, tra cui molti leader africani.

“Questo è un momento decisivo per la nostra giovane nazione – ha rimarcato nel suo discorso, riportato dai media sudafricani – è tempo di agire per avere il futuro che desideriamo”. Ramaphosa ha quindi sollecitato un’azione comune per sostenere la crescita economica e l’innovazione, ma soprattutto per dare vita a uno “Stato efficiente, capace ed etico, uno Stato libero dalla corruzione”, perchè il Sudafrica sia un Paese che “valorizzi l’eccellenza, che premi l’impegno e il duro lavoro e respinga la mediocrità”. Ramaphosa aveva assunto la presidenza nel 2018, subentrando a Jacob Zuma costretto alle dimissioni da una serie di scandali di corruzione.

“Oggi vi prometto che vi servirò, lavorerò con voi, fianco a fianco, per costruire il Sudafrica che tutti noi vogliamo e meritiamo. Una nuova era è nata nel nostro Paese”, ha concluso Ramaphosa, rimarcando nella Giornatadell’Africa che “il nostro progresso dipende e non può essere separato da quello del nostro amato continente”.