Del Re: sostenere sviluppo commercio interafricano

Viceministra: attenzione al nesso tra sicurezza e sviluppo

MAG 23, 2019 -

Roma, 23 mag. (askanews) – L’Italia considera come un “segnale molto positivo” l’istituzione di un’area continentale di libero scambio in Africa e sostiene questo processo. L’ha affermato oggi la viceministra agli Esteri Emanuela Del Re parlando alla Farnesina alla Giornata dell’Africa.

“L’Area continentale di libero scambio è un segnale molto positivo”, ha detto Del Re, facendo riferimento all’accordo firmato un anno fa a Kigali per la costituzione di un’area di libero scambio africana. “Per noi – ha proseguito la viceministra – è fondamentale favorire la crescita del commercio interafricano. Sosteniamo con convinzione questo processo”.

L’Italia, ha detto ancora Del Re, “può offrire qualità e innovazione, tecnologia, digitalizzazione, progresso tecnico, che può essere messo a disposizione di un processo che sarà a favore di tutti”.

Una particolare attenzione, ha detto ancora la viceministra, va assegnata al nesso tra “sicurezza e sviluppo, che è molto delicato”. Per la componente del governo italiano, lo sviluppo è la chiave per affrontare anche il tema delle migrazioni. “Io sposo l’idea di combattere lo sfruttamento bieco di esseri umani, il traffico illecito di esseri umani” ha spiegato la viceministra, sottolineando che “bisogna prendere misure risolutive e le misure risolutive possono essere solo quelle dello sviluppo”.

In questo senso, Del Re ha sottolineato il fatto che si siano sperimentati i corridoi umanitari, “che potrebbero diventare una misura vincente” per consentire alle persone di arrivare in maniera sicura. Ma per il funzionamento di questo approccio, è importante che ci sia la collaborazione delle diaspore, ha chiarito Del Re.

La viceministra ha definito “intenso e profondo” il rapporto tra l’Italia e i paesi africani. E ha ricordato le sue recenti missioni nei Paesi del Sahel e del Corno d’Africa. E ha annunciato nuove missioni in questo senso. “Abbiamo grande interesse allo sviluppo del rapporto tra Italia, Europa e Africa” ha detto. “Tutto questo – ha detto ancora – è importante per portare insieme alcuni valori europei e italiani che sono basati sui diritti umani”.