Roma, 23 mag. (askanews) – La prima visita di stato in Giappone dell’era Reiwa, iniziata il primo maggio, sarà quella del leader del principale alleato di Tokyo, gli Stati uniti. Donald Trump arriverà sabato pomeriggio nella capitale nipponica con la First Lady Melania per una quattro giorni molto attesa, con la quale il premier giapponese Shinzo Abe vuole mostrare all’interno e all’estero coesione con il paese che garantisce la sicurezza all’Arcipelago.
Nella capitale nipponica fervono i preparativi per assicurarsi che tutto vada per il verso giusto. Secondo quanto riferiscono i media locali, è stato emesso un divieto totale di volo per i droni nelle aree che saranno toccate dalla visita di Trump. La presenza della polizia per le strade e nei punti critici sarà accresciuta.
Trump e Melania saranno i primi leader stranieri a incontrare – lunedì – il nuovo imperatore Naruhito, dopo l’assunzione dell’incarico, e la consorte Masako. Non solo. Trump è anche il primo presidente americano a visitare il Giappone come ospite di stato dal 2014, quando toccò al suo predecessore Barack Obama. Anche se Trump, da presidente, è già stato in Giappone nel 2017. La coppia presidenziale americana risiederà nel Palace Hotel, che si trova a un tiro di schioppo dal Palazzo imperiale.
La parte ludica della visita è ricca. Sabato Trump giocherà a golf con Shinzo Abe. I due si sfideranno domenica per la quinta volta. La partita si terrà a Mobara, nella prefettura di Chiba, non lontano dalla capitale giapponese. Poi, sempre nella stessa giornata, Trump assisterà al Grande torneo di sumo a Tokyo e poi la coppia presidenziale cenerà con Abe e la moglie Akie presso un robatayaki, cioè un grill in stile giapponese, nel quartiere di Roppongi.
Il summit ufficiale tra Trump e Abe sarà lunedì preso il palazzo di Akasaka, a Tokyo. Dopo il vertice ci sarà una conferenza stampa congiunta. Lunedì poi l’incontro con l’Imperatore e il banchetto imperiale ufficiale.
Martedì poi Trump salirà con Abe a bordo della portaelicotteri di classe Izumo Kaga, che si trova nel porto militare di Yokosuka. Si tratta di una delle due navi da guerra che il governo Abe intende trasformare in portaerei leggere, equipaggiandole con aerei da guerra F-35B di costruzione americana.