Usa, in migliaia in piazza contro le leggi restrittive sull’accesso all’aborto

Proteste #StopTheBans in quasi tutti i 50 Stati Usa

MAG 22, 2019 -

Roma, 22 mag. (askanews) – Migliaia di persone hanno partecipato alle proteste tenute in diversi Stati americani contro la recente approvazione di leggi che limitano l’aborto. “Non torneremo indietro”, hanno scandito i manifestanti a Charlotte, nella Carolina del Nord. “La mia voce, la mia scelta”, hanno gridato i dimostranti davanti alla sede del governo della Georgia, ad Atlanta. Secondo la Cnn, alla protesta #StopTheBans, indetta in quasi tutti i 50 Stati Usa, hanno partecipato più di 50 organizzazioni, tra cui American Civil Liberties Union e NARAL Pro-Choice America.

“In tutto il paese, stiamo assistendo a una nuova ondata di divieti estremi sull’aborto, che eliminano la libertà riproduttiva e rappresentano un attacco a tutto campo all’accesso all’aborto – hanno denunciato gli organizzatori – questo è il movimento di Trump contro la scelta … ed è terrificante, in particolare per le donne di colore e a basso reddito che sono le più colpite da questi divieti”.

Gli attivisti per il diritto all’aborto si sono radunati anche davanti alla Corte Suprema, a Washington. Le norme sull’aborto adottate da vari Stati guidati dai repubblicani saranno infatti probabilmente portate davanti alla Corte, dove oggi i conservatori sono la maggioranza, dopo le recenti nomine del presidente Trump. Gli anti-abortisti sperano così di ribaltare la sentenza del 1973 che affida alla donna il diritto di scegliere se portare a termine o meno una gravidanza.