##Zelensky, attore consumato diventa leader ucraino tra applausi

Parterre da grandi occasioni con 50 ospiti stranieri senza russi

MAG 20, 2019 -

Mosca, 20 mag. (askanews) – Attore consumato Volodomyr Zelensky, manco a dirlo. Il suo insediamento di oggi a Kiev è già entrato negli annali della politica dei Paesi dell’est Europa, per una presenza scenica che si fa spazio nel panorama internazionale. Il neoeletto presidente ha detto le cose giuste (invitando alle dimissioni chi non vuole la rinascita ucraina), fatto le cose giuste (è arrivato a piedi al Parlamento), mostrato un’inusuale basso profilo e l’inevitabile reazione del suo pubblico sono stati applausi a scena aperta e un vero tutto esaurito.

Parterre da grandi occasioni. Più di 50 ospiti stranieri erano stati invitati alla cerimonia: i leader di cinque stati europei – Ungheria, Lettonia, Lituania, Estonia e Georgia – oltre a rappresentanti della NATO e della Commissione europea. La delegazione russa non era stata chiamata. Il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Kurt Walker e il responsabile dell’Energia Rick Perry, hanno partecipato alla cerimonia, dove si trovava pure Petro Poroshenko, i cui poteri da presidente dell’Ucraina sono scaduti proprio oggi e gli ex presidenti dell’Ucraina Leonid Kravchuk, Leonid Kuchma e Viktor Yushchenko. “Mi impegno a rispettare la Costituzione dell’Ucraina e le leggi dell’Ucraina, per adempiere ai miei doveri in conformità con gli interessi dei compatrioti”, ha detto Zelensky.

La cerimonia è stata trasmessa in diretta su grandi schermi nel Mariinsky Park, dove sono affluiti centinaia di ucraini. Il presidente eletto si era lamentato che la Verkhovna (Suprema) Rada mettesse in calendario l’insediamento in un giorno feriale. Lui stesso ha insistito sulla data del 19 maggio, rilevando che domenica la cerimonia non avrebbe richiesto il blocco del traffico e non avrebbe causato altri inconvenienti. E in effetti code e traffico ci sono stati a Kiev.

Il discorso è iniziato con una metafora sportiva: “la squadra nazionale islandese ai campionati del mondo” ossia la più grande sorpresa del calcio internazionale. “Dobbiamo diventare islandesi nel calcio, israeliani nella difesa, svizzeri nella capacità di vivere l’uno con l’altro e il nostro primo compito prioritario è fermare il conflitto nel Donbass”, ha detto Zelensky. I presenti in sala si sono alzati e hanno accolto le sue parole con un lungo applauso. (segue)