Ucraina, Zelensky scioglie Parlamento e chiede serie di dimissioni

E dà 2 mesi per norme anti corruzione e abrogazione immunità

MAG 20, 2019 -

Roma, 20 mag. (askanews) – Il presidente dell’Ucraina Volodimyr Zelensky ha giurato sulla costituzione e si è insediato, durante la cerimonia solenne presso la Rada Suprema, ossia il Parlamento ucraino. L’ex attore ha annunciato lo scioglimento della Rada, ma ha dato due mesi ai deputati per passare una serie di norme anti corruzione e l’abrogazione dell’immunità parlamentare. L’evento è stato trasmesso dal canale 112 Ucraina. “Io sciolgo la Suprema Rada dell’ottava legislatura”, ha detto Zelensky, che ha anche chiesto ai membri del governo ucraino di presentare le loro dimissioni.

Le prossime elezioni parlamentari ucraine erano previste per ottobre di quest’anno. Zelensky ha esortato i deputati, prima dello sciglimento effettivo della Rada, a eliminare l’immunità parlamentare, ad approvare un nuovo codice elettorale e una legge contro l’arricchimento illecito. Ha anche chiesto il licenziamento del direttore dei servizi di sicurezza, Vasyl Hrytsak, del procuratore generale, Yuriy Lutsenko, e del ministro della difesa, Stepan Poltorak.

Nel suo discorso Zelensky ha parlato agli ucraini che vivono all’estero per chiedergli di tornare e costruire un’Ucraina più forte. “Sono pronto a tutto purchè gli ucraini non muoiano in guerra” ha detto. “Ognuno di noi è un presidente. Non il 73% che ha votato per me, ma il 100%”.

Ha poi aggiunto: “Darò la cittadinanza a tutti gli ucraini che vivono all’estero e vogliono ricostruire l’Ucraina”. E ancora: “Non esiste un esercito forte in cui il governo non rispetti le persone che muoiono per l’Ucraina”.

Poi riferendosi alla vecchia pratica, retaggio dell’unione sovietica, ha annunciato: “Per favore non appendere negli uffici delle mie foto, perché il presidente non è un idolo o un’icona”.