Austria nel caos, i ministri Fpoe si dimettono in massa

Per solidarietà con il ministro degli Interni, Kickl

MAG 20, 2019 -

Roma, 20 mag. (askanews) – I ministri del partito di estrema destra austriaco Fpoe si sono dimessi in massa, gettando nel caos il governo di Vienna.

I ministri hanno lasciato l’incarico sulla scia dello scandalo che coinvolge il leader del Partito della Libertà austriaco, Heinz-Christian Strache. Fpoe, l’alleato minore nella coalizione di governo austriaca, aveva in precedenza avvertito che avrebbe agito in tal senso se il cancelliere Sebastian Kurz si fosse attivato per chiedere la destituzione del ministro degli Interni (dell’Fpo) Herbert Kickl.

Al Partito della Liberà appartengono i ministri dello Sport, degli Interni, del Lavoro, della Difesa e dei Trasporti.

“Ho proposto al presidente della Repubblica di licenziare il ministro degli Interni” Herbert Kickl, aveva annunciato in precedenza in conferenza stampa il cancelliere austriaco Kurz.

La richiesta di Kurz era arrivata a tre giorni dalla diffusione di un video che riprende Strache mentre parla con una donna, presunta nipote di un oligarca russo, a cui propone uno scambio di favori e affari. Kurz, che ha accusato l’alleato di coalizione di aver danneggiato la reputazione del Paese, ha motivato la propria richiesta su Kickl con la necessità di “totale trasparenza” sulla vicenda: non può essere lui a condurre l’inchiesta per stabilire se Strache debba essere incriminato.

Ssa